Sfatiamo il mito del “Fatelo subito il secondo figlio, così giocano insieme” – Di Giovanni Salzano

Quando ti fidanzi?

Quando ti laurei?

Quando ti sposi?

Quando lo fate un figlio?

E quando lo impastate un fratellino?

Viviamo la nostra esistenza in balia delle domande della famosa zia, quella che specialmente a Natale, ti fa tutta una serie di domande alle quali, molte volte, l’unica risposta è lo Xanax.

Io sono fermo all’ultima domanda perchè anche la zia, quella più insidiosa, quella più imperturbabile, si è stoppata.

Nel senso che quando mi vedono così conciato con Gennarino 3 anni e un po’ e Nina 1 anno e mezzo tutte le zie del mondo tacciono.

Non vanno avanti nel questionario, evitano la domanda sul terzo figlio.

Stanno zitte.

Mute.

Perché quando ti dicono di fare il secondo figlio, a breve distanza, tutti (e non solo le vecchie zie a Natale) ti snocciolano una serie di teorie che i complottisti anti covid e antenne 5G sono degli esordienti.

Cominciano più o meno così:

“Fatelo uno secondo figlio. Ma presto, uno dietro l’altro, così crescono insieme, giocano, si fanno compagnia e poi avete già il fasciatoio montato”.

E via con tutta una serie di benefici che ti viene voglia si sfornare figli che manco le pizze durante la quarantena.

A parte la strana fissazione per il fasciatoio, il discorso mi pareva abbastanza logico.

Mi pareva, chiaramente.

Perché la verità è un’altra e nessuno ve la racconta: i miei figli tutto fanno, meno che giocare amabilmente insieme.

Nina è nata 20 mesi dopo Gennarino e attualmente l’ultimo dei miei problemi è il fasciatoio montato in bagno.

Gennarino e Nina non hanno mai, e dico mai, giocato insieme.

C’è stato pochi giorni fa un timido bacio, ah no scusate, era un morso.

Mai giocato insieme è vero, ma in compenso ci sono stati:

76 tentativi di omicidio di Gennarino nei confronti di Nina con giocattoli vari, oggetti contundenti e fantasiose manovre di strangolamento

123 strascini di Nina a Gennaro (lo strascino è quella simpatica pratica di prendere il malcapitato per i capelli e trascinarlo un po’ in giro)

30 giorni di quarantena ogni due mesi anche senza Covid: passa la febbre a uno e la attacca a quell’altra

La situazione attuale: Gennarino è sempre più Hulk (tipico dei primi figli) e Nina per autodifesa sta sviluppando una discreta dose di cazzimma verso il fratello (per la definizione precisa di cazzimma ci vorrebbe un trattato di linguistica. Diciamo che si tratta di un simpatico mix di cattiveria e furbizia).

Per non parlare del dramma del Mio e del Tuo.

Una vuole una cosa, l’altro la vuole.

No uguale, vuole proprio quella.

Uno piange, l’altra anche.

Uno si sveglia, l’altra pure.

E così via, per 24 ore.

Tutti i giorni, festivi compresi.

Per carità, una roba bellissima vedere prendersi a capelli ma a saperlo uno si organizzava, assumeva un esorcista.

Montava una giostra nel salotto.

Faceva qualcosa.

Invece ti dicono che è tutto facile, bello, magico.

Fate i figli uno dietro l’altro – dicevano – che poi giocheranno in camera a Un Due Tre Stella, disegneranno farfalle e si aiuteranno reciprocamente.

La verità è che la gente mente.

Dice bugie.

E io a saperlo prima, lo avrei fatto lo stesso.

Esattamente così.

Uguale.

Lo farei ancora.

Con le urla, gli schiaffi e la cazzimma.

Perché ora con Nina che fa lo strascino a Gennarino tutto mi pare ancora più perfetto.

Tutto più bello.

E completo.

Tutto sta esattamente dove deve stare.

Dentro una casa rumorosa sì, ma piena di amore.

PS: Volevo inoltre avvisare la collettività che all’espressione “Fatelo presto il terzo figlio” scatterà automaticamente la denuncia penale e pure una leggera capata in bocca

 

Di Giovanni Salzano

By |2020-06-11T16:08:32+02:00Giugno 12th, 2020|Blog, storie di papà|2 Comments

2 Comments

  1. Marts Giugno 12, 2020 al 8:39 am - Rispondi

    Le mie hanno 14mesi di differenza.. e manco se le leggessi insieme condividerebbero un minuto di gioco senza menarsi.. e sono due cazzimme… ahahaha

  2. Katy Giugno 13, 2020 al 9:08 pm - Rispondi

    Giocheranno bene insieme, ma solo dopo che il secondo avrà circa 4 anni, difficilmente prima! Ci vuole ancora un po’ di pazienza, lo so…

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