In viaggio con mia figlia a Bordeaux – di Papà travel experience

Se volete scoprire una città europea a misura d’uomo -e soprattutto di bambino- evitando le grosse e
dispersive capitali, Bordeaux può essere la scelta perfetta per un weekend all’estero con bimbi al seguito.
Insomma, una valida alternativa a Valencia, per eccellenza la città per i viaggi in famiglia (e della quale
parleremo più avanti).

Si vola a Bordeaux praticamente da tutta Italia grazie alle compagnie low-cost: Easyjet, con partenze da
Malpensa, Venezia, Catania, e Olbia (quest’ultimo operativo solo nei mesi estivi) e Ryanair, con partenze da Roma Ciampino, Bari, Bologna, Bergamo, Napoli, Palermo e Treviso.
Una volta arrivati all’aeroporto, dove il benvenuto dato dalle viti piantate nelle aiuole ci ricorda che siamo appena arrivati in una delle regioni vinicole più importanti del mondo, ci si trova davanti alla prima scelta da fare: proseguire con i mezzi pubblici, o noleggiare una macchina. Se la prima opzione è sicuramente più economica -e perfetta nel caso in cui vi limitiate a rimanere in città- la seconda opzione di consentirà di gestirvi con più libertà una gita sull’oceano, verso la Dune du Pilat.

Ma andiamo per gradi. Muoversi con i mezzi a Bordeaux è molto semplice. Dall’aeroporto al centro città
(Gare Saint-Jean) sono necessari circa 40 minuti di bus, che parte esattamente davanti al terminal degli
arrivi. Tenete presente che ovviamente la durata del viaggio sarà condizionato dal traffico: mia figlia ed io – atterrati di venerdì pomeriggio- ci abbiamo messo circa un’ora e mezza! Una volta arrivati alla stazione principale (Gare Saint-Jean) ci si può muovere a piedi o in tram. La rete di quest ultimo è moderna, efficiente, e soprattutto a prova di giargiana. Le indicazioni sono molto chiare, e raggiungono facilmente molti punti della città. A proposito: se volete risparmiare due lire, anziché alloggiare in centro vi consiglio di andare su google maps, vedere dove sono le fermate del tram e trovare da dormire nelle immediate vicinanze.

Spenderete di meno, troverete alloggi moderni e -cosa che non guasta mai- farete fare un bel giro in tram ai vostri bambini.
Siamo a Bordeaux con dei bambini: quindi è inutile che stia qui a fare l’elenco delle chiese e dei palazzi da visitare. Io ne ho visti pochi, e quelli che ho incontrato è perché li ho scoperti camminando: che da un certo punto di vista, è anche più bello. Un bel gioco che potete fare per invogliarli a camminare, è cercare le conchiglie che di tanto in tanto si trovano per terra in alcuni punti del centro città: sono piccole piastre di metallo, e segnano quella che è una delle antiche vie di pellegrinaggio francesi che portano verso il
Cammino di Santiago.
Detto questo, i punti che vi consiglio di non perdere con i vostri bambini sono:

-passeggiata che da “Le Miroir d’eau” (uno strato d’acqua di fronte a Place de la Bourse bellissimo da
fotografare e che vi lascerà a bocca aperta) alla bellissima e avveneristica “Cité du Vin”. Circa tre km tutti
pedonali sul lungo fiume, che vi condurranno appunto al museo del vino più importante del mondo, dove fra le molteplici esperienze sensoriali esistono anche percorsi interattivi e laboratori dedicati alle famiglie e ai bambini.

-giro sul bellissimo e affascinante carrillon (giostra a due piani) che si trova esattamente di fronte al Gran Theatre de Bordeaux, che sarà sicuramente apprezzato dai vostri compagni di viaggio coi denti da latte.

-pausa pranzo alla creperia Sel et Sucre. Questa creperia (che mi era stata consigliata da una ragazza che
era stata a Bordeaux in erasmus) è un “must”. Proprio per quello, vi consiglio di essere lì già all’apertura
delle 12:00 (specie nei weekend) per evitare di attendere un tavolo, e soprattutto per evitare di far
incazzare i vostri bambini nel caso inizino ad avere fame. Che è un attimo che la situazione sfugga di mano…

-visita (e magari pranzo, perché no?) all’antico Marchè des Capucins. In questo mercato alimentare
coperto, troverete bancarelle di tutti i tipi (dalle spezie africane ai formaggi francesi, dal pesce fresco alla carne) dove non solo avrete di che guardare, ma potrete anche mangiare! La maggior parte dei venditori ha infatti dei tavolini dove potersi sedere a mangiare ostriche e pesce crudo, accompagnando il tutto da un pezzo di baguette ed un ottimo bicchiere di vino locale. Il mio ricordo mi porta ad un ambiente piacevolmente caotico, a gente di tutto il mondo, e alle ostriche più buone che abbia mai mangiato (e anche le meno care).

Per quanto riguarda la gita “fuoriporta” invece, andare a Bordeaux senza vedere la Dune du Pilat è come
andare a Napoli e non vedere il Vesuvio. Se avete noleggiato la macchina (ah, tenete presente che
l’aggiunta del seggiolino costa tanto e può anche raddoppiare il prezzo dell’intero noleggio) è sicuramente più comodo. In un’ora al massimo sarete ad Arcachon, una bellissima località balneare dove vale sicuramente la pena fermarsi. Da lì, seguendo per una quindicina di minuti una bellissima strada che costeggia l’oceano, si arriva alla Dune du Pilat. La duna di sabbia più alta d’Europa è sicuramente una delle cose più meravigliose che abbia mai visto. Descrivere cosa si prova nell’essere al suo cospetto, è difficile in poche righe. Sicuramente qualche foto aiuta a rendere l’idea, ma non è sufficiente: una volta nella vita, bisogna andarci. Raggiunta la sommità (è stata costruita anche una piccola gradinata per rendere l’ascesa più agevole, anche se in caso di vento può essere coperta di sabbia) lo spettacolo è meraviglioso. L’oceano da una parte, la foresta di sabbia, e intorno a voi quella che probabilmente è la distesa di sabbia più imponente che abbiate mai visto.

Nel caso in cui siate senza macchina, la Dune du Pilat si raggiunge prendendo un bus che parte da Gare Saint-Jean e in un’ora raggiunge Arcachon. Da lì, un altro autobus (ci sono circa 10 corse al giorno) vi porterà alla duna in circa mezz’ora.
Una variante interessante potrebbe essere venire subito ad Arcachon una volta atterrati, passare qui la
notte (la cittadina è molto piacevole), visitare la duna la mattina seguente e poi trasferirsi a Bordeaux.

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By |2020-01-19T09:02:51+01:00Gennaio 18th, 2020|Blog, viaggi|0 Commenti

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